Categorie
Storia

Fontechiari, l’affresco di S. Antonio Abate

L’affresco del ‘500 scoperto 45 anni fa nella chiesa demolita di Sant’Antonio Abate a Fontechiari mostra la richiesta di protezione da parte della popolazione rurale nei confronti dei santi. Al centro, Sant’Antonio Abate, il santo protettore degli animali, in particolare del maiale, poiché la morte del maiale significava fame per l’inverno.

A sinistra la Madonna delle Grazie, con un volto severo e combattivo, che protegge la chiesa dai fulmini, mentre alla base si notano i segni di un’alluvione e un angelo che sorregge l’edificio.

A destra la Madonna del Parto o del Latte, con un’espressione dolce e materna, poiché la mortalità per parto era elevata negli ambienti rurali e la carenza di latte materno metteva a rischio la salute del neonato.

In sintesi, una sorta di polizza “salute e vita” per la comunità di Fontechiari.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *