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Valle di Comino, fino a 70mila euro a chi si sposta nei paesi che hanno perso più abitanti

💡 Attenzione! Questo articolo è un Pesce d’Aprile! Ma chissà, magari un’iniziativa del genere potrebbe davvero diventare realtà in futuro! 😉

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Fino a 70mila euro per chi si trasferisce nei borghi della Valle di Comino: la rivoluzionaria iniziativa contro lo spopolamento

Un’opportunità imperdibile per chi sogna di vivere in un borgo autentico immerso nella natura: la Regione Lazio ha annunciato un innovativo piano di incentivi per chi decide di acquistare e ristrutturare una casa nei borghi della Valle di Comino. L’obiettivo? Contrastare il fenomeno dello spopolamento e dare nuova vita a questi gioielli storici del territorio.

Un incentivo concreto per nuovi residenti

Secondo quanto trapelato da fonti istituzionali, il programma prevede un contributo a fondo perduto fino a 50mila euro per la ristrutturazione di immobili situati nei piccoli centri e fino a 20mila euro per l’acquisto di una casa. Non sono richiesti requisiti reddituali stringenti, ma è necessario trasferire la residenza nel borgo scelto per almeno 10 anni e contribuire attivamente alla vita locale.

“Vogliamo riportare la vita nei nostri borghi storici, attrarre nuove famiglie e professionisti che possano contribuire alla crescita del territorio”, ha dichiarato un portavoce dell’amministrazione locale.

Il sindaco di San Donato Val di Comino, Enrico Pittiglio, intervistato sulla questione, ha dichiarato: “È un’opportunità straordinaria per il nostro comune. Siamo pronti ad accogliere nuove famiglie e a offrire loro tutti i servizi necessari per una vita serena in uno dei borghi più affascinanti del Lazio”.

Anche il primo cittadino di Atina, Pietro Francesco Maria Volante, ha espresso entusiasmo: “Abbiamo tanti immobili inutilizzati che potrebbero diventare nuove case per giovani coppie, smart worker e pensionati in cerca di tranquillità. Siamo certi che questo progetto porterà benefici concreti alla nostra comunità”.

Il consigliere provinciale Luigi Vacana ha accolto con favore l’iniziativa, sottolineando l’importanza di interventi mirati per la valorizzazione del territorio: “Da anni lavoriamo per dare nuova linfa ai piccoli borghi, e questo programma rappresenta una svolta concreta per contrastare lo spopolamento. La Valle di Comino ha un potenziale incredibile, e con questo incentivo potremo attrarre nuove energie e competenze”.

Inoltre, per incentivare ulteriormente i nuovi residenti, chi aderirà all’iniziativa riceverà una fornitura (solo il primo anno) di prodotti DOP della Valle di Comino, tra cui il rinomato Cannellino di Atina, il pregiato Cabernet DOP e il delizioso formaggio DOP di Picinisco.

Quali sono i borghi coinvolti?

L’iniziativa interessa diversi comuni della Valle di Comino, tra cui Atina, San Donato Val di Comino, Alvito, Gallinaro, Picinisco, Casalvieri e molti altri. Si tratta di borghi ricchi di storia, arte e tradizioni, immersi nel verde del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

Come fare domanda?

Il bando ufficiale sarà pubblicato nelle prossime settimane sul sito della Regione Lazio. Gli interessati potranno presentare la propria candidatura compilando un’apposita domanda online e allegando un piano dettagliato di ristrutturazione dell’immobile scelto.

Un’occasione irripetibile per cambiare vita e riscoprire il fascino della Valle di Comino. Sei pronto a fare il grande passo?

💡 Attenzione! Questo articolo è un Pesce d’Aprile! Ma chissà, magari un’iniziativa del genere potrebbe davvero diventare realtà in futuro! 😉

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