Presentazione del libro “Mio padre non mi ha insegnato niente” di Massimiliano Smeriglio
Venerdì 19 aprile, alle 18.00, il Museo Académie Vitti di Atina, ospiterà la presentazione del libro di Massimiliano Smeriglio Mio padre non mi ha insegnato niente. Dialogheranno con l’autore Luigi Vacana, Valentina Lilla, Roberto Capitanio, Biagio Cacciola, Riziero Capuano.
Un romanzo di formazione, una storia famigliare che si consuma tra case popolari, cortili pieni di bambini, la legge primordiale del branco, le botte con le spranghe di cartone compresso, l’umiliazione dei no delle banche e perfino a volte la negazione di un pezzo di pane, la famiglia allargata del quartiere come paracadute. Il libro di Smeriglio – scrittore, giornalista e politico, Finalista al premio Scerbanenco 2012 con il romanzo Suk Ovest, banditi a Roma (Fazi) – è un memoir in cui la storia personale del protagonista – Emme – incrocia in più punti la grande Storia: le Fosse Ardeatine, con il bisnonno Enrico Mancini tra le vittime della furia nazista; la contestazione studentesca della Pantera; l’omicidio di Vincenzo Paparelli in un derby Roma-Lazio tragicamente indimenticabile e quello di Valerio Verbano a Montesacro. Siamo a Roma, Garbatella.
Emme viene al mondo a metà degli anni Sessanta, cresce con i nonni, tradizione comunista, antifascisti, classe operaia con ancora addosso l’odore della Resistenza. Vive la strada, le opportunità, i pericoli, fino all’adolescenza, in cui riuscirà a disarcionare un destino che pareva già scritto. La lettura e la militanza politica come un nuovo modo di stare al mondo. Fino al colpo di scena finale.