La maestosa chiesa parrocchiale di Casalattico è dedicata a San Barbato, Vescovo di Benevento e Patrono del paese. Egli contribuì, nel VII secolo , alla conversione dei Longobardi combattendo i loro culti pagani e le loro superstizioni legate all’ adorazione di idoli, degli alberi e di animali come la vipera.
La chiesa risale ai primi secoli del secondo millennio, ma viene citata ufficialmente solo nel 1305, quando era già dedicata al Vescovo. Tuttavia l’edificio , così come oggi si presenta , fu quasi integralmente riedificato nel 1517, come si evince da una epigrafe sul campanile che fu edificato sul fianco destro della facciata a salienti, riutilizzando una antica torre di avvistamento del borgo medievale. La chiesa fu ampiamente restaurata e rinnovata nel corso dei secc. XVII e XVIII a seguito di importanti eventi sismici ben documentati nella nostra Valle. L’edificio presenta tre navate ed un transetto verso oriente : la nave centrale è coperta a botte mentre le laterali con volte a crociera. Subito dopo l’ingresso, in alto, si sviluppa la cantorìa che accoglie un pregevole organo del Catarinozzi, del 1695. La statua di S.Barbato è opera di L. Coriniis, del 1712. Essa viene solennemente portata in processione per le vie del paese il 19 febbraio di ogni anno, in occasione della festa patronale. Impreziosiscono l’interno della chiesa una statua dell’Immacolata del 1703 e alcuni dipinti ad olio, tra i quali quello dell’Assunta e del Purgatorio del XVI sec.
Casalattico, Chiesa di San Barbato