Il Cimitero Napoleonico di Terelle, situato nella zona del “Castagneto,” rappresenta un importante monumento che testimonia i cambiamenti sociali nel contesto funerario. Questo articolo esplorerà l’evoluzione storica dei cimiteri e l’importanza delle normative legislative che hanno plasmato il paesaggio cimiteriale.
L’Origine dei Cimiteri
Nel mondo greco-romano, il termine “cimitero” aveva un significato simbolico, indicando inizialmente una singola tomba. Solo in seguito, il concetto si sviluppò nel significato di “luogo per il raggruppamento di sepolture.”
Nell’era cristiana, le tombe venivano allineate nelle catacombe sotterranee, ma nel corso dei secoli, l’uso delle catacombe diminuì. I cimiteri urbani furono costruiti sopra le vie suburbane, ma l’espansione delle città portò all’adozione di fosse comuni.
Solo nel XVIII secolo, con provvedimenti legislativi come il decreto del parlamento di Parigi nel 1765, i cimiteri furono spostati al di fuori delle mura cittadine. In Italia, misure simili furono adottate durante l’invasione napoleonica, con l’osservanza del codice civile napoleonico del 1804.
Leggi e Regolamenti Cimiteriali
La legislazione cimiteriale richiedeva regolamentazioni specifiche. La legge 260 R.D. del 25 luglio 1892 stabiliva principi igienici e requisiti tecnici, tra cui la distanza minima di 200 metri dai luoghi di residenza.
Il Cimitero Napoleonico di Terelle
Costruito durante il periodo napoleonico, questo cimitero seguiva le normative vigenti. Situato nel “Castagneto,” la sua struttura rettangolare in pietra squadrata testimonia lo stile neoclassico.
Architettura del Cimitero
La disposizione include un corpo centrale più alto rispetto ai due laterali, con tracce di copertura a tetto originale. Il portale d’accesso presenta un design distintivo con una cornice in pietra, lunetta semicircolare e frontone decorato.
Elementi come gli archi a tutto sesto, cornici marcapiano, e displuvi in pietra conferiscono al cimitero un carattere unico. All’interno, le porte incorniciate conducono ai corpi laterali con nicchie, mentre uno squarcio nel pavimento rivelava un locale sotterraneo.
Le pietre utilizzate provengono dalle cave locali, raccolte e lavorate dagli scalpellini del paese. Il trasporto avveniva a spalla, legando ogni pietra a pertiche.
Il Cimitero Napoleonico di Terelle rappresenta un raro esempio di costruzione cimiteriale neoclassica nel basso Lazio. La sua struttura riflette la funzionalità e la semplicità dell’arte neoclassica, messa al servizio della comunità come testimonianza storica e artistica.