Un sepolcreto venuto alla luce a Modena nel 2009, ha colpito l’attenzione per una tomba bisoma, cioè che conteneva due corpi, un uomo e una donna che si tenevano per mano. Sono state fatte varie ipotesi. È come se la mano pietosa di chi li ha sepolti avesse voluto significare: uniti nella vita…. uniti nel cammino verso l’oltretomba.
Recentemente il test del DNA ha consentito di stabilire invece che si tratta di due soggetti di sesso maschile. Il sepolcreto risale al V-VI secolo d. C. e cioè all epoca in cui furono emanate le leggi di Giustiniano che punivano con la pena capitale l’omosessualità. Ciò ha creato curiosità e un buon flusso di visitatori.
A Campoli Appennino, esiste qualcosa di simile, nell’area archeologica della chiesa di San Pancrazio: due tombe scavate nella stessa pietra, l’ una vicinissima, quasi attaccata all’altra che gli archeologi hanno attribuito alla stessa epoca del Sepolcreto di Modena. Agli esperti del mistero offrirci delle interpretazioni. Noi invitiamo tutti a visitare questo luogo magico, oltre che per la chiesa e l’area archeologica, per la sua panoramicità. Campoli Appennino non finisce mai di stupire!