Nel 937 abbiamo le prime notizie del castello «qui dicitur Sclavi». Nel 1062 fu occupato dalle truppe normanne. Vista la sua posizione strategica, fu fortificato con mura di cinta, case-mura e torri di controllo. Nel XIV secolo il Castello fu acquistato dai Duchi Boncompagni, principi di Piombino e nipoti di papa Gregorio XIII.
Degna di attenzione è la Torre. Alta 25 metri, aveva funzione esclusivamente militare in quanto svolgeva compiti di avvistamento e di segnalazione con gli altri castelli del ducato di Sora. Nel salone del piano rialzato veniva amministrata la giustizia. Una botola permette la discesa in un locale sotterraneo dotato di cunicoli: il primo passava al di sotto delle mura perimetrali e raggiungeva l’aperta campagna; il secondo, a forma di pozzo, costituiva un trabocchetto nel quale venivano eliminate le persone indesiderate. Una scala interna consente l’accesso alla sommità terminante a loggia e contornata di merli.
Torre Boncompagni