Il Museo del Novecento e della Shoah ti offre l’opportunità di immergerti nella storia della Seconda Guerra Mondiale e del periodo successivo, attraverso esperienze interattive, tra cui le persecuzioni razziali, la crisi post-bellica e le migrazioni di cittadini alla ricerca di fortuna. Ti permetterà di viaggiare indietro nel tempo e di rivivere i drammi e le sfide del passato.
Storie degli ebrei internati, dei soldati, di emigrati, lavoratori e della popolazione locale durante la Seconda Guerra Mondiale e ricostruzione: racconti di sofferenza, coraggio, riscatto, eroismo e solidarietà. Ritratti di uomini e donne che hanno vissuto momenti difficili ma anche di imprese e gesti nobili.
Il Museo del Novecento e della Shoah, situato nell’ex Municipio di San Donato Val di Comino, è un luogo storico di grande significato. Durante il periodo del podestà Marini, tra il 1943 e il 1944, cinque dipendenti comunali rischiando la loro vita falsificavano documenti d’identità degli ebrei internati per cercare di salvarli dalla deportazione nei lager nazisti.
Il museo offre un’esperienza immersiva per conoscere e comprendere la storia della shoah e del Novecento.
Il Museo della Shoah e del Novecento è un progetto finanziato dalla Regione Lazio e frutto di una straordinaria collaborazione tra il Museo dell'Olocausto di Washington, il Ministero della Difesa, l'Università di Cassino, numerosi archivi nazionali e internazionali. Il museo offre una vasta gamma di informazioni e ricerche sulla Shoah e sul Novecento.
Il Museo della Shoah e del Novecento offre una vasta gamma di attrazioni per i visitatori. Si trova in un edificio di 200 metri quadrati suddiviso in 8 padiglioni tematici, arricchiti da pannelli interattivi, display touch screen, vetrine espositive, realtà virtuale, proiezioni e ologrammi.
Un emozionante percorso nel passato, tra conflitti e libertà negata, tra dopoguerra e gli inizi della Repubblica.
Durante la visita, si potrà rivivere l’esperienza della Seconda Guerra Mondiale attraverso un suggestivo itinerario interattivo dedicato alla vita quotidiana del Novecento, a San Donato “località d’internamento libero” per ebrei, alla Shoah.
Le vetrine e le teche mostrano gli oggetti della vita quotidiana di ebrei, emigrati, soldati tedeschi, italiani e alleati. Le immagini proiettate e gli oggetti esposti sono stati selezionati per non causare traumi ai visitatori più giovani o alle persone sensibili.
Il Museo della Shoah e del Novecento offre programmi educativi per istituti scolastici di ogni livello, tra cui progetti, percorsi didattici, formazione per studenti e insegnanti, laboratori per diverse fasce d’età.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, San Donato ospitò il maggior numero di internati di tutta la regione, uno dei più alti d’Italia (il 26° su 601 comuni).
Il museo è un luogo ideale per apprendere sulla storia della Shoah e del Novecento attraverso esperienze educative coinvolgenti e interattive.